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IL NUOVO LABORATORIO DI GASTRONOMIA “Mamma Margherita”

E’ dedicato a Mamma Margherita, la mamma di Don Bosco, il nuovo laboratorio di gastronomia che sarà inaugurato giovedì 9 maggio alle ore 15,30  al Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Novara, attività da pochi anni inserita nell’Opera Salesiana oltre a quelle della scuola, dell’oratorio, del convitto universitario e del Santuario di Maria Ausiliatrice. La sua inaugurazione è una dimostrazione di quanto i Salesiani continuino a spendersi per i giovani anche attraverso la Formazione Professionale, che ha lo scopo di permettere loro un inserimento adeguato nel mondo del lavoro.

I giovani di Novara e il lavoro è il tema sul quale interverranno Carlo Vallero Direttore del CFP di Novara, Don Giorgio Degiorgi, direttore dell’Opera Salesiana, Lucio Reghellin direttore generale CNOS-FAP Piemonte alla presenza di Federico Perugini Assessore alla “cura della città” del comune di Novara. Le conclusioni saranno a cura di Don Enrico Stasi,  superiore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta.

La sigla CNOS-FAP significa per l’appunto Centro Nazionale Opere Salesiane Formazione Aggiornamento Professionale, che in Piemonte opera con l’Associazione regionale attraverso 13 CFP suddivisi in modo omogeneo sulle tre Aree territoriali: Piemonte Orientale di cui fa parte Novara con Vercelli, Vigliano B.se, Alessandria e Serravalle Scrivia; Cuneese con Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano; Città Metropolitana di Torino con i tre CFP cittadini di Valdocco, Rebaudengo e Agnelli e il quarto a San Benigno C.se.

Per un inserimento adeguato dei giovani nel mondo del lavoro, l’impegno dei Salesiani a Novara si contraddistingue non solo nelle capacità formative tecnico pratiche ed educative secondo il sistema preventivo di Don Bosco attualizzato ai nostri giorni ma anche per la ricerca di soluzioni e strategie che favoriscano l’occupazione. Quindi l’analisi del territorio e la ricerca di figure professionali maggiormente richieste dal mercato del lavoro orma un’attività consolidata, così come è un investimento costante e significativo l’allestimento di laboratori ed officine con attrezzature e strumenti al passo con la tecnologia corrente. E sono proprio le aziende partner nei diversi settori professionali, con cui il CNOS-FAP in tutto il Piemonte è collegato, a favorire ed indicare dove rivolgere gli investimenti e contestualmente adeguare la formazione delle risorse umane che erogano il servizio formativo. Le attività formative in tutti i CFP sono affiancate dal servizio di Orientamento alla scelta ed accompagnamento al successo formativo.

Gli allievi sono assistiti anche nel momento dell’inserimento nel mondo del lavoro da personale specializzato che opera negli sportelli SAL, Servizi al Lavoro, per mettere a frutto le competenze maturate nei percorsi di qualifica e diploma professionale che ogni CFP eroga. Imparare un mestiere richiede quindi una scelta consapevole, laboratori ed officine tecnologicamente al passo con la tecnologia, formatori preparati professionalmente in grado di trasferire competenze e prassi operative e sopratutto impegno da parte dei discenti: “imparare facendo” è l’approccio messo in atto che tiene conto di tutto quello che è necessario ad un giovane per prepararsi al mondo del lavoro e alla vita. Durante il percorso formativo che porta alla qualifica o al diploma professionale gli allievi sono impegnati nelle attività pratiche per almeno il 50% delle ore previste, ecco perché sono necessari laboratori ed officine, come questo nuovo di gastronomia e perché tutti gli altri devono essere costantemente aggiornati e adeguati al sviluppo tecnologico. Nel percorso formativo ha un ruolo importante anche lo studio della lingua inglese e del diritto del lavoro, delle discipline che vanno dalla matematica e alla lingua italiana e così vi. Sono discipline declinate in modo da permettere agli allievi di metterle a frutto nell’esercizio della professione prescelta e quindi maturare una consapevolezze che la loro non dovrà e non sarà solo manualità, ma anche conoscenza scientifica e tecnologica.

E tutto questo fa parte della storia della famiglia Salesiana e va avanti, e continua ancora oggi, da oltre 150, dai calzolai, ai sarti, ai fabbri e ai falegnami, sin dai tempi del primo oratorio di Don Bosco!

Carlo Vallero