l percorso di Luisa Lucon è fatto di esperienze diverse, di cambiamenti improvvisi e di nuove opportunità colte con determinazione. Dopo aver studiato all’istituto alberghiero, ha iniziato a lavorare nel mondo della ristorazione, facendo la cameriera in diversi ristoranti. Un settore che le ha insegnato il valore dell’impegno, della dedizione e della relazione con le persone.
In seguito, Luisa ha trovato impiego a Vicolungo, dove ha lavorato per due anni, ma alla scadenza del contratto non ha ricevuto un rinnovo. Ritrovarsi senza lavoro da un giorno all’altro non è stato semplice, ma non si è arresa. Ha accettato un impiego in una fioreria, immergendosi in un mondo completamente diverso, dove ha imparato l’arte della pazienza e dell’attenzione ai dettagli.
La svolta è arrivata grazie a un amico, insegnante al CNOS-FAP di Vercelli, che ha creduto in lei e l’ha segnalata alla sede di Novara. Il direttore ha deciso di darle una possibilità, proponendole una settimana di prova. Fin da subito, Luisa ha sentito che quel nuovo ambiente poteva rappresentare molto più di un semplice lavoro: era l’occasione di reinventarsi e costruire qualcosa di significativo.
Oggi, dopo tre anni al CNOS-FAP, Luisa sente di aver trovato il suo posto. Il rapporto con gli studenti è diventato un aspetto fondamentale della sua esperienza: giorno dopo giorno, non è solo lei a insegnare qualcosa a loro, ma sono anche i ragazzi a trasmetterle nuove prospettive e insegnamenti. Nel tempo, si è creata una connessione autentica, che rende il suo lavoro non solo gratificante, ma anche profondamente arricchente.
La storia di Luisa dimostra che anche nei momenti di incertezza possono nascere grandi opportunità. A volte, una nuova strada può portare esattamente dove si deve essere.