Il 17 settembre, dopo aver sistemato le valigie all’interno delle varie camerate, i ragazzi sono partiti alla volta di Re. Durante il tragitto, guidati dalla formatrice Scaglione, hanno avuto modo di conoscersi meglio: la fatica della camminata era alleviata dalle chiacchiere, dalle risate e dagli scherzi che riempivano l’aria di allegria. Giunti a Re, dopo il pranzo, accompagnati da don Vincenzo, i giovani hanno visitato il Santuario della Madonna del Sangue e si sono raccolti in una breve preghiera davanti all’affresco miracoloso. In via eccezionale, il rettore del Santuario ha aperto l’altare delle reliquie e ha impartito una benedizione ai ragazzi. La sera, grazie alla formatrice Lucon e a due studenti di terza e quarta ristorazione che si sono offerti di aiutare, i giovani sono stati deliziati da una gustosa cena. Si sono uniti al gruppo anche don Fabiano Gheller, direttore dell’Istituto San Lorenzo, e Stefano Ceffa, direttore del C.F.P. di Novara. Terminata la cena, i ragazzi hanno trascorso del tempo giocando insieme. La serata si è conclusa con la tradizionale “buona notte”, momento caro alla spiritualità salesiana: don Bosco, il sacerdote dei giovani, era solito lasciare un pensiero ai ragazzi dell’oratorio prima di andare a dormire. Il giorno seguente, dopo la colazione, il gruppo ha fatto una breve camminata verso Santa Maria Maggiore. Dopo aver visitato la piazza principale, la fame ha iniziato a farsi sentire. Sulla via del ritorno, i giovani fantasticavano su cosa avessero preparato gli chef per il pranzo. La giornata si è conclusa con la pulizia e la sistemazione della casa.